giovedì 10 aprile 2014

pc 10 aprile - Roma - I movimenti tornano a Porta Pia.. proletari comunisti aderisce


BkzCUblIMAAAO1PDopo le occupazioni, gli sgomberi e il blitz nella sede del Pd, i movimenti romani contro l'austerity e per il diritto all'abitare tornano là dove ci eravamo lasciati il 20 ottobre, nella piazza antistante il ministero delle Infrastrutture, ancora abitato da quello stesso Maurizio Lupi che ha attraversato indenne il passaggio tra due governi non eletti e che appena riconfermato nel suo ruolo ha licenziato un "piano casa" a tutto vanatggio dei costruttori, pesantemente classista e puntitivo nei confronti di chi ha bisogno di occupare per avere un tetto sulla testa (art. 5).
In questi giorni si sono specificate le posizioni, definiti gli interessi, tracciate linee di divisione tra chi ha ancora qualcosa da guadagnare dall'esistente attuale e chi sa di dover mettere in campo ben altro per immaginare un futuro a misura umana.
Da un lato c'è chi occupa e lotta, rischia, mette in gioco il proprio corpo e la propria fedina penale; dall'altro chi ci si mostra solidale finché stiamo buoni e giochiamo il ruolo delle vittime e prendere invece le distanze appena alziamo la testa. Questi (Sel e banda) domani ci chiederanno il voto alle europee dopo averci criticato per aver turbato il pomeriggio ai militanti (ben stipendiati) del Partito Democratico (futuri alleati con cui spartiranno poltrone e poteri). C'è poi chi si sfila e fa finta già di guardare oltre, pensando che le lotte si costruiscono a tavolino invece che facendole vivere e spingendole avanti, con tutti i loro limiti, le loro tante contraddizioni e i necessari rischi da assumersi.
Sabato a Roma sfileranno per un corteo nazionale 
 i movimenti attivi sui territori nelle lotte sociali, con l’obiettivo di ribadire le parole d’ordine che ci siamo dati da mesi: "una sola grande opera: casa e reddito per tutt*", contro precarietà e austerity per assediare il governo Renzi e ribaltare il Jobs Act.
Buon #12Aprile a tutt*!

manifesto nazionale

12 aprile a Roma   contro il jobs act   contro il governo Renzi

Il nuovo governo del giovane Renzi è nel solco di Berlusconi, Monti, Letta al servizio dei padroni, della grande finanza, nell'Europa del capitale per proseguire e intensificare nella crisi - e con la collaborazione di tutti i partiti parlamentari e dei sindacati confederali - l'attacco alle condizioni di vita e di lavoro dei proletari e delle masse popolari all'insegna della precarizzazione del lavoro, cancellazione dei diritti. 

Un governo con un immagine più forte per reprimere più "velocemente" le lotte dei lavoratori, giovani, disoccupati, senza casa, movimento NOTav, ecc.

Un governo da combattere sui posti di lavoro, nel territorio, nelle piazze, contro ogni illusione elettorale e riformista, sviluppando e rafforzando ora il movimento autonomo di lotta, il sindacato di classe, il fronte unito delle masse popolari.

pcro.red@gmail.com  - Leggi http://proletaricomunisti.blogspot.com

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