lunedì 7 aprile 2014

pc 7 aprile - All'Ilva si rischia sempre la vita, anche se sei un operaio camionista

Ilva, operaio cade dal pianale

TARANTO – Un operaio di 57 anni, Teodoro Tamburriello, di Venosa (Potenza), che per conto della ditta d’appalto 'Transervicè stava aiutando a scaricare sacchi di cemento nel reparto Magazzini generali dell’Ilva, è caduto dal pianale del rimorchio di un tir, da un’altezza di un metro e quaranta, battendo la faccia per terra. Il lavoratore ha riportato un forte trauma cranico commotivo e un trauma facciale ed è ricoverato in rianimazione.

I colleghi intervenuti per soccorrerlo si sono resi subito conto della gravità delle sue condizioni. L’operaio è stato prima accompagnato nell’infermeria dello stabilimento e poi trasportato all’ospedale 'Santissima Annunziatà. A quanto si è appreso, è stato sottoposto all’esame della Tac e i medici stanno valutando l’opportunità di sottoporlo ad intervento chirurgico. Sul posto sono intervenuti funzionari dello Spesal, (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asl per ricostruire la dinamica dell’incidente.

“Probabilmente – dice Vincenzo Vestita, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza della Fiom Cgil - il lavoratore ha perso l’equilibrio. Purtroppo, quando è caduto non ha avuto nè tempo nè modo di proteggersi il volto. I colleghi hanno subito temuto il peggio perchè Tamburriello non reagiva ad alcuna sollecitazione. L’operaio era insieme a un addetto dell’Ilva che con un apparecchio di sollevamento a forche stava tirando giù il cemento. Non c'è stato alcun punto di contatto e non si può fare riferimento nemmeno a una manovra sbagliata. Un incidente anomalo, che non è avvenuto sugli impianti”.

Ma negli impianti il delegato Fiom sa benissimo che la situazione di pericolo è uguale... solo che non fa nulla!

 Le foto, scattate da operai, danno l’idea delle condizioni di lavoro all’interno del colosso siderurgico.








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