venerdì 7 marzo 2014

pc 7 marzo - 8 marzo corteo a Palermo - DALLA SCINTILLA DELLO SCIOPERO DELLE DONNE...AD UN 8 MARZO DI LOTTA!


DALLA SCINTILLA DELLO SCIOPERO DELLE DONNE
AD UN 8 MARZO DI LOTTA


Presentazione del Dossier molto ricco e vivo 
sullo storico sciopero delle donne 

VENERDI’ 7 MARZO ORE 16,30 
VIA G. DEL DUCA 4 PALERMO 
Presso la sede dello Slai Cobas s.c. (vicino ai Cantieri Culturali alla Zisa) 

Per info—contatti: mfprpa@libero.it—cobas_slai_palermo@libero.it


Sono arrivati alcuni splendidi dati 'ufficiali' dello sciopero delle donne nelle scuole del 25 novembre! Andiamo avanti nella lotta... dal 25 novembre al nostro 8 marzo di lotta e oltre
Ci sono arrivati i dati sullo sciopero del 25 novembre delle lavoratrici nelle scuole in tutt'Italia. Non c'è una regione, nè una provincia in cui le lavoratrici non abbiano fatto lo "sciopero delle donne"!! In totale sono 12.663 che hanno scioperato. Pensiamo che sia un risultato eccezionale, considerando che è stato il primo "sciopero delle donne", che lo sciopero è stato fatto in mezzo a tante altre iniziative sul 25 che potevano deviare dal mettere al centro lo sciopero;uno "sciopero delle donne" poi boicottato dai sindacati confederali e, a parte Usi, Slai cobas per il sindacato di classe e Sisa, non appoggiato formalmente a livello nazionale neanche dagli altri sindacati di base, uno sciopero per cui le iscritte e delegate anche alla cgil che lo hanno fatto si sono trovate non sostenute, e anche peggio. Questo ed altro rende il risultato ancora più significativo.
Anche le notizie dirette che abbiamo avuto degli scioperi nelle fabbriche, nei servizi, ecc. rappresentano un importante risultato "storico". Siamo contente, e pensiamo che questo ci debba incoraggiare a, come abbiamo detto, far diventare i tanti fuochi del 25 novembre un vero incendio che illumina la nostra difficile battaglia.


Nello sciopero delle donne abbiamo costruito una piattaforma unendo i bi/sogni (per il lavoro, per servizi sociali, sanitari pubblici attivi, non non vogliamo più essere le supplenti dello Stato!,  contro la violenza e le uccisioni delle donne, per la libertà di scelta in tema di maternità…) espressi dalle donne in lotta, una piattaforma che si è arricchita e articolata via via, che portiamo quotidianamente nelle lotte contro l'oppressione di classe e di genere, che porteremo in piazza l'8 marzo e oltre...

340/8429376

DALLA SCINTILLA DELLO SCIOPERO DELLE DONNE, LAVORATRICI, PRECARIE, DISOCCUPATE, GIOVANI, STUDENTESSE…
AD UN 8 MARZO DI LOTTA


SIT-IN - CORTEO A PALERMO
SABATO 8 MARZO ORE 16,00 DA PIAZZA POLITEAMA


Dopo lo “sciopero delle donne”,  non possiamo permettere che ci infanghino ancora l'8 marzo!

Vogliamo e dobbiamo far sì che quest'anno l'8 marzo sia tutt'altra cosa, SIA NOSTRO E DI LOTTA!
Un 8 marzo che colpisca anche con azioni di protesta esemplare l'offesa consumistica di questa giornata di lotta della borghesia
Un 8 marzo che unisca tutte le battaglie delle donne, contro la guerra di bassa intensità che ci uccide, contro l'insieme della nostra condizione di vita. Nello sciopero delle donne abbiamo costruito una piattaforma unendo i bi/sogni espressi dalle donne in lotta (contro le uccisioni delle donne e la violenza, per la libertà di scelta in tema di maternità, per il lavoro e contro la mancanza di lavoro , per servizi sociali, sanitari pubblici e attivi, non vogliamo più essere le supplenti dello Stato! ammortizzatori sociali viventi, ) una piattaforma che si è arricchita e articolata via via e che quotidianamente  con la lotta contro governo, padroni, Stato deve divenatre viva e concreta.
Un 8 marzo che unisca in una stessa lotta le donne italiane e le immigrate.
Un 8 marzo che sia “ponte” verso le donne, operaie,  lavoratrici… che lottano negli altri paesi Cina, Bangladesh...verso le donne, compagne che  sono in prima linea nelle guerre popolari dall'India, alle Filippine, alla Turchia, ecc., Un 8 marzo che dica basta con il riformismo perché tutta la nostra vita DEVE DAVVERO CAMBIARE! vogliamo fare la rivoluzione! e per questo la nostra lotta deve essere indirizzata contro il sistema sociale in cui viviamo causa del doppio sfruttamento e doppia oppressione che deve essere rovesciato!
Un 8 marzo che, con il grido delle donne in lotta, respinga e affossi l'ipocrita campagna mass mediatica-istituzionale, delle rappresentanti della politica borghese che ancora una volta verrà fuori per soffocare la furia delle donne come forza poderosa della rivoluzione!

Le operaie, le lavoratrici, le precarie, le disoccupate, le casalinghe, le giovani, le studentesse prendano nelle loro mani questo 8 marzo, per ridare dignità storica, verità di classe, perchè l'8 marzo non è di tutte, non è interclassista, ma è delle donne più sfruttate e oppresse che sono la maggioranza, come delle ragazze che vogliono lottare per un altro futuro. 

movimento femminista proletario rivoluzionario


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