giovedì 9 gennaio 2014

pc 9 gennaio - I fascio forconi da Genova a Palermo ci riprovano ma continuano a fallire... stroncare sul nascere le iniziative annunciate

da La Repubblica

Sbarca il duro dei Forconi ma il raduno è un flop

IL COORDINAMENTO 9 dicembre piomba in Sicilia con il proprio leader, il laziale Danilo Calvani, annuncia lotta dura contro la classe politica, una nuova manifestazione per il 18 gennaio e cerca di ricompattare le file con il gruppo originario dei Forconi siciliani, capitanati da Martino Morsello. Ma sotto i balconi di Rosario Crocetta ci sono solo una ventina di persone. Si materializza di nuovo lo scontro interno al gruppo dirigente del movimento di autotrasportatori e agricoltori che bloccò la Sicilia nel gennaio 2012 e che sancì l'espulsione di Morsello dalla guida della protesta per la sua vicinanza a Forza nuova e per la sua linea dura, facendo emergere la leadership di Mariano Ferro. Dice Calvani, durante il presidio davanti a Palazzo d'Orleans: «Abbiamo dato un ultimatum a questa classe politica per il 9 gennaio: se non se ne andranno, presenteremo dal giorno successivo una denuncia contro una classe politica delegittimata e cominceremo una protesta fortissima in tutte le prefetture del Paese, andremo avanti a oltranza finché non se ne andranno, ma sempre rispettando la Costituzione e la legge». Replica a distanza Ferro: «Calvani e Morsello mi hanno chiesto unità. Ma l'unità si forma con la testa, non con manifestazioni ridicole».
03 gennaio 2014

da altre fonti

A distanza replica Mariano Ferro: “I Forconi veri non sono oggi a Palermo. Al fianco di Calvani c’è invece Morsello e quindi l’area di Forza nuova che nulla ha a che fare con il movimento e le sue battaglie. La strada di Calvani non porta da nessuna parte” 

Nessun commento:

Posta un commento