mercoledì 8 gennaio 2014

pc 8 gennaio - stroncare sul nascere il tentativo dei fascio-forconi al servizio di Grillo-Berlusconi di 'riprendersi la piazza' - il caso di Genova

DIMENSIONI REALI
Un mese fa, era lunedì nove dicembre dell'anno appena trascorso, si è svolta in tutta Italia la protesta dei fascio-forconi; essa fu enfatizzata dalla stampa borghese che scrisse di migliaia di persone scese in piazza per protestare: chi in maniera civile, chi - segnatamente a Torino e a Barletta - molto meno.
Già nei giorni immediatamente successivi il fenomeno è stato ridimensionato fino ad inquadrarlo in poche migliaia di persone; giusto per fare un esempio: a Genova - dove fu attuato il blocco dei binari della stazione ferroviaria di Brignole - il Magistrato, che si occupa per modo di dire del perseguimento dei reati commessi in quell'occasione, ha iscritto nel registro degli indagati l'enorme cifra di ben trentacinque (!) cittadini.
Le dimensioni reali del movimento - che qualcuno dei promotori vorrebbe trasformare addirittura in partito politico - sono però assai minori di quanto si è visto in quell'occasione; prova ne è il raduno tenuto in piazza Martinez, nel quartiere genovese di San Fruttuoso, il giorno martedì sette gennaio: nonostante la presenza di uno dei leader fascisti romani, tale Danilo Calvani, gli astanti erano (cito testualmente Il Secolo XIX del giorno successivo)"una ventina di persone, giornalisti compresi"....

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Genova

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