sabato 18 gennaio 2014

pc 18 gennaio - verso la giornata internazionale del 25 gennaio/India... PER LA LIBERAZIONE DELLE E DEI PRIGIONIERI POLITICI - AL FIANCO DELLE COMPAGNE, DONNE CHE NELLA GUERRA POPOLARE IN INDIA SONO UN CUORE RIVOLUZIONARIO DETERMINANTE

In India "la più grande democrazia del mondo"  le forze armate governative e paramilitari hanno nello stupro una delle più bestiali armi di guerra contro le masse popolari. Nelle vastissime zone dell'India fuori dalle mega città, e soprattutto nelle zone dove è in corso la guerra popolare, gli stupri, le uccisioni delle donne da parte delle forze militari sono una normalità, così come gli stupri che accompagnano sempre le torture quando le donne che fanno la guerra popolare vengono arrestate.

Moltissime donne, compagne hanno fatto, però, della violenza, degli stupri subiti la leva per ribellarsi, oggi costituiscono una parte importante della guerra rivoluzionaria del popolo lottando contro il governo, lo Stato indiano fascista e reazionario che come si comprende dall'articolo riportato sotto in realtà teme la numerosa presenza delle donne nella guerra popolare e cerca di contrastarne con ogni mezzo l'adesione e partecipazione.



COMPAGNE, DONNE CORAGGIOSE E DETERMINATE TRA CUI VI SONO ANCHE DIVERSE PRIGIONIERE POLITICHE NELLE CARCERI INDIANE IN CUI LA CONDIZIONE DI REPRESSIONE GOVERNATIVA E' RESA ANCORA PIU' ODIOSA DALLE VIOLENZE E STUPRI DA PARTE DEI MILITARI.

Verso il 25 gennaio giornata internazionale di solidarietà e sostegno ai prigionieri politici in India

PER LA LIBERAZIONE DELLE E DEI PRIGIONIERI POLITICI

AL FIANCO DELLE COMPAGNE, DONNE CHE NELLA GUERRA POPOLARE IN INDIA  COSTITUISCONO UN CUORE RIVOLUZIONARIO DETERMINANTE

Movimento femminista proletario rivoluzionario

*****************************************************************************

Traduzione dalla stampa borghese indiana

India - lo Stato indiano vuole schierare un grande numero di ufficiali donne dopo aver ricevuto la notizia che il numero di quadri donne nei gruppi Naxaliti (maoisti) è “aumentato in modo significativo”
Poliziotti statali puntano sulle donne per combattere la tendenza dei rossi
La polizia di stato sta rinforzando le infrastrutture a Gadchiroli, nell'angolo sud-orientale del Maharashtra, con l'obiettivo di dispiegare una grande forza di ufficiali donne dopo aver ricevuto la notizia che il numero di quadri donne nei gruppi Naxaliti è “aumentato in modo significativo”. Fonti della polizia hanno riferito che i recenti scontri dei poliziotti con i Naxaliti nella zona hanno dimostrato che le notizie sono accurate. Appena due mesi fa, le forze di sicurezza hanno ucciso due quadri donne vicino il villaggio di Hiddoor nella provincia di Etapalli nel sud di Gadchiroli, ma i Naxaliti avuto l'ultima parola quando i commandos sono stati presi in un contro-attacco, causando la morte di un militare.

Un alto funzionario di polizia ha detto: "I Naxaliti si dividono in gruppi di 24, che chiamano dalam. Fino a un anno fa, in ogni dalam ci sarebbero state due o al massimo tre quadri donne. Ora troviamo una dozzina di donne in ogni dalam. I nostri scontri con i ribelli hanno rivelato che le donne sono esperte nella gestione di armi ed esplosivi." Il distretto di Gadchiroli è delimitato dal Chhattisgarh ad est, e l'Andhra Pradesh a sud e sud-ovest. Il distretto fa parte del Corridoio Rosso, una regione che sperimenta un notevole insurrezione naxalita-maoista. "I ribelli stanno trovando difficile reclutare uomini, che preferiscono lasciarsi alle spalle le loro famiglie e migrare verso le città. Le donne in questi settori sono bersagli facili. Attratti dalla promessa di potere e indipendenza, molte donne hanno preso le armi" , ha detto l'ufficiale.

Senza servizi le donne poliziotto
Anche se la polizia di stato ha 700 donne a propria disposizione, il problema principale per il loro dispiegamento nelle zone della giungla è la mancanza di strutture. "Ora stiamo cercando di costruire infrastrutture qui. I nostri uomini possono andare nel profondo della giungla, ma il personale femminile trova difficoltà a causa della mancanza di strutture adeguate per il loro soggiorno. Ora abbiamo messo in campo proposte e avviato la procedura per renderli più comodi, "ha detto. L'Ispettore Generale (legge e ordine) Deven Bharti ha detto che non la polizia non ha dati per confermare l'ascesa di quadri donne tra i Naxaliti. "Ci imbattiamo in casi di donne che vengono sfruttate dai gruppi ribelli, e sentiamo queste storie di volta in volta quando alcuni ribelli, tra i quali anche donne, si arrendono", ha detto.

Nessun commento:

Posta un commento