mercoledì 25 dicembre 2013

pc 25 dicembre - A proposito di 40enni: il caso del Faraone siciliano reazionario salito sul carro del vincitore...

Mi ricordo di Davide Faraone, tra le file di ciò che era rimasto del vecchio PCI... partito del quale non rinnego la storia, evoluzione a parte!

Giovane prorompente e in gran parte di rottura con i vecchi schemi, per qualche tempo mi divenne pure simpatico, ma certo allora non avrei immaginato i futuri percorsi!
L’ho visto poi contrapporsi nelle elezioni “primarie farsa” del PD palermitano, a Ferrandelli, Monastra e Borsellino e benché il nuovo non lo vedessi da nessuna parte, il simpatico Davide mi sapeva già di vecchio.
Adesso leggendo quest’articolo di Nino Sunseri, apparso sul Giornale di Sicilia, L’INTERVISTA A DAVIDE FARAONE, il cui titolo “PER I NUOVI ASSUNTI – CONTRATTI PIU’ FLESSIBILI” mi da già il voltastomaco, noto che il salto sul carro del vincitore Renzi alla guida del PD lo hanno fatto davvero i rottamatori siculi Davide e Fabrizio (perché anche il buon Ferrandelli – acqua e sapone – non ha resistito).

Non è certo delusione perchè da proletario comunista quale ritengo di essere, mai potrei incrociare la sua (loro) strada con la mia ma... è giusto che i palermitani sappiano.
Un personaggio che viene nominato responsabile del Welfare del PD da un politico ambiguo (perché ambiguo?!... meglio berlusconoide) come Matteo Renzi non è certo una garanzia per i tanti (forse troppi) palermitani che soggiogati da certe promesse gli hanno creduto.

Potrei portare decine di esempi ma la “legge” purtroppo mi reprime perché le confidenze fattemi da “amici” su presunte promesse di lavoro, non sono prove e una certa vecchia mentalità sicula non mi da la possibilità di ricevere solidarietà e testimonianze a proposito... come diceva mio padre “ CURNUTI E VASTUNATI”: non testimonierebbero mai e mai direbbero di essere stati presi per i fondelli dal buon Davide.

D’altronde il PD non è l’erede del vecchio PCI nemmeno di quello che si rifà a Togliatti 2 – Berlinguer (non oso parlare del PCI di Gramsci); come eredi non sono le finte “associazioni” di sinistra revisioniste e accomodanti come Rif.com. e chi più ne ha più ne metta. Il pd è un partito che nel migliore dei casi può configurarsi nell'Obamaismo e la sinistra italiana è solo l’insalatina di questo piatto poco gustoso.

Dobbiamo concludere, ricordando al Signor Davide Faraone che se per lui "l’articolo 18 non è più centrale nel mercato del lavoro..."  per le masse NON E’ CENTRALE L’ESISTENZA DEL SUO PARTITO e neanche di tutto ciò che gli gira attorno. Ripeteremo ad alta voce e nelle piazze (è sicuramente un inglesismo) ONE SOLUTION – REVOLUTION!

un compagno del circolo di palermo

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