giovedì 7 novembre 2013

pc 7 Novembre- 96esimo della Rivoluzione Russa a Palermo- Sit in pomeridiano ore 16:30 a Piazza Verdi (Teatro Massimo)

Volantino locale che verrà distribuito insieme a quello nazionale già presente su questo blog:

UNICA SOLUZIONE… RIVOLUZIONE!
Dopo le promesse elettorali e mesi di (mal) governo locale, dalla regione al comune passando per la provincia, ormai è chiaro come ancora una volta le illusioni di qualsiasi miglioramento reale delle condizioni di vita di lavoratori, giovani, donne e masse popolari non sia possibile attraverso le elezioni.
Per non parlare a livello nazionale dove l’attuale e lo scorso governo entrambi frutto di inciuci chiamati “governi di unità nazionale” neanche tengono conto della parvenza di democrazia esercitata tramite le elezioni politiche.
Crocetta e Orlando, due politici che come tanti si presentano come la “novità” addirittura annunciando che sarebbe iniziata una “rivoluzione” o semplicemente che il proprio compito “lo sa fare”, hanno dimostrato ancora una volta che la politica dei palazzi sta sempre dalla stessa parte: contro il popolo.
Aumento della disoccupazione, neanche un problema sul fronte del lavoro è stato risolto ( questione gesip, forestali, precari delle cooperative ecc), e non è tutto: aumentano i licenziamenti in generale e in particolare tra quel che rimane della classe operaia, dopo la chiusura di Termini Imerese e la cassa integrazione in cui sono la maggior parte degli operai dei cantieri navali di Palermo.
 Di contro nessun taglio di stipendio e di auto blu strombazzato ai quattro venti  in campagna elettorale è stato fatto, contemporaneamente aumentano i costi dei servizi (spesso pessimi) come i trasporti pubblici che a breve avranno un rincaro nel biglietto che arriverà a 1,40 €, il balzello della “tassa regionale al diritto allo studio” un ossimoro assurdo che trasforma un ipotetico diritto in un privilegio e di fatto operando una selezione in base alla classe sociale di appartenenza.
A tutto ciò si aggiunge la grave emergenza nazionale che ovviamente è presente anche nella nostra città: quella abitativa, 14mila proletari in lista d’attesa da anni. Un’amministrazione comunale che partecipa a tutte le passerelle dell’antimafia istituzionale si rifiuta di rendere noto e mettere a disposizione per questa emergenza permanente gli immobili confiscati alla mafia e si trincera dietro la propria “legalità” costringendo chi non ha un lavoro e una casa a quello che loro chiamano “illegalità”. E così il nemico pubblico numero uno per distogliere l’attenzione dai problemi reali creati dai rappresentanti  al potere della classe dominante diventano ambulanti e posteggiatori per non parlare degli immigrati, da un lato sempre più discriminati dall’altro corteggiati e alcuni di loro contagiati dal cretinismo parlamentare della “consulta delle culture” organo assolutamente inutile (tranne come bacino elettorale grazie ai neo-cittadini migranti) creato ad hoc da Orlando e i suoi tirapiedi di Rifondazione “comunista” .
Quotidianamente i diritti acquisiti in anni di lotte vengono attaccati da questi personaggi al potere in primis dal governo nazionale Berlusconi-Letta-Napolitano.
Le grandi giornate di lotta e di assedio ai ministeri dell’economia e dei trasporti lo scorso 18-19 Ottobre hanno dimostrato che centinaia di migliaia di lavoratori, giovani, donne, senza casa, disoccupati e immigrati potenzialmente possono ottenere ciò che gli spetta se non si fanno abbindolare dall’illusione elettorale da qualsiasi parte essa provenga, demagogia populista grillina compresa.
L’unica via è quella della rivolta popolare contro padroni e governo, premessa della rivoluzione sociale come unica soluzione per spazzare via questo sistema sociale basato sullo sfruttamento. Ciò è possibile! Già è successo e oggi 7 novembre 96esimo anniversario della rivoluzione socialista russa siamo qui a ricordarlo!

Circolo proletari comunisti Palermo                        prolcompa@libero.it   www.proletaricomunisti.blogspot.it

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