lunedì 18 novembre 2013

pc 18 novembre - massimo sostegno agli antifascisti di Massa e Firenze



Massa. Provocazione di Casa Pound. Assediata la sede neofascista

Massa. Provocazione di Casa Pound. Assediata la sede neofascista Nella notte tra sabato e domenica, la sede del circolo "Frank The Tank", un circolo nel centro di Massa storicamente frequentato da giovani della sinistra, è stata presa d’assalto da un gruppo di fascisti vicini a Casa Pound. "Una decina di persone si sono presentate poco prima dell’una di notte e volevano entrare — denuncia Giacomo Bertelloni, socio del circolo — ma abbiamo risposto che non erano soci. Avevano le cinghie dei pantaloni già sfilate e hanno iniziato a spintonare il cancello, li abbiamo respinti. Si sono ripresentati poco dopo dopo lanciando bottiglie dall’esterno nel cortiletto del circolo e una ha colpito alla testa una ragazza". Sul posto sono intervenute diverse volanti della polizia e un’ambulanza e la tensione nella zona è rimasta alta fin quasi alle tre del mattino. Dopo l’assalto al circolo, infatti, decine di militanti antifascisti hanno improvvisato un corteo lungo la vicina via Aurelia, fino al palazzo che ospita la sede di CasaPound, non lontano dal circolo "Frank the Tank". La polizia però si è messa in mezzo. Nel pomeriggio si è tenuta una assemblea antifascista davanti alla sede del circolo, mentre CasaPound Italia ha fornito la propria versione con un comunicato stampa secondo cui "Nella nottata due militanti di CasaPound sono stati aggrediti in città — ha scritto il portavoce, Andrea Massetani —. Una quarantina di appartenenti all’estrema sinistra una volta riconosciuti hanno cercato di colpirli con calci e pugni. In un secondo momento il gruppo degli antifascisti si è diretto verso la sede di CasaPound, dove erano in corso i festeggiamenti per il primo anno di attività, urlando invettive e minacce e poi armati di sassi e cartelli stradali hanno bloccato il traffico lungo l’Aurelia per un paio di ore". Due neofascisti si sarebbero rivolti al Pronto Soccorso. Degli angioletti questi di Casa Pound

Firenze e Massa: nessuno spazio ai fascisti!

  • altCentinaia di antifascisti ieri in piazza a Firenze; nel frattempo la notte scorsa alcuni neofascisti hanno tentato un’aggressione in un locale di Massa.
    Una settimana fa a Firenze un gruppo di neofascisti ha aggredito due ragazzi e una ragazza che trascorrevano la serata in centro.
    L’ennesima aggressione da parte di questi squadristi che tentano di guadagnare terreno nelle nostre città mettendo a segno azioni vili come questa e trovando spesso la connivenza dei questurini di turno.
    Anche la scorsa notte a Massa una decina di militanti di Casa Pound e Forza Nuova ha organizzato un’aggressione in un locale notoriamente antifascista. Si sono presentati, cinghie e cavatappi alla mano, sperando di sfregiare il volto di qualcuno o forse peggio, ma dopo aver tirato una bottiglia sulla folla hanno trovato la pronta risposta di chi era lì e li ha rimandati indietro con la forza.
    Proprio in queste ore a Massa si sta svolgendo un’assemblea pubblica per organizzare una risposta ancora più incisiva di quella data la scorsa notte, una risposta corale che ribadisca che la città è antifascista e che non ci può essere alcuno spazio per questi individui.
    Risposta corale è anche quella data da Firenze ieri: in centinaia sono scesi in piazza per la manifestazione indetta dopo l’aggressione di sabato scorso. Un corteo a cui in tanti e tante hanno partecipato: l’Anpi, il Movimento di Lotta per la Casa, la comunità migrante, ma anche tante famiglie con i bambini.
    Un corteo eterogeneo che è partito da piazza Savonarola e ha attraversato le vie del centro cittadino arrivando a pochi passi dalla sede di Casa Pound protetta da un ingente schieramento di forze dell’ordine. Lungo il percorso è stato contestato sotto la sua finestra il professionista fiorentino che ha dato in affitto la sede ai fascisti.
    La manifestazione ha sfilato poi davanti al bar dove è avvenuta l’aggressione, anche questo presidiato per l’occasione dalle forze dell’ordine. Il corteo in seguito si è diretto verso piazza Santa Maria Novella dove è andato a concludersi.
    Una risposta importante quella data dalla città toscana; a circa un mese dal secondo anniversario della strage fascista di piazza Dalmazia, il corteo di ieri ha tenuto vivo anche il ricordo di Samb Modou e Diop Mor che quel giorno persero la vita per mano del militante di Casa Pound Casseri. A due anni da quella strage i neofascisti provano ancora a guadagnare spazi di agibilità, ma sul loro cammino incontrano una città che non li vuole e che risponde ogni volta con determinazione.
    A Firenze come a Massa nessuno spazio ai fascisti!


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