martedì 15 ottobre 2013

pc 15 ottobre - la tortura è di stato - rompiamo il silenzio

Perugia: si apre il processo contro De Tormentis


683068_209b3acd03034c7148d0582f0d3985ea.jpg_srz_310_225_75_22_0.50_1.20_0.00_jpg_srzCon l’inizio dell’autunno il collettivo Militant di Roma ha lanciato una campagna nazionale dal titolo La tortura è di stato. Rompiamo il silenzio per denunciare la continuità della pratica della tortura negli apparati repressivi di Stato (italiano, capitalista e borghese) per far fronte alla variabile indipendente dell’insorgenza sociale e politica.
Spunto per questa campagna è stato il caso che ha visto protagonista Enrico Triaca, militante delle Brigate Rosse e quindi prigioniero, vittima di ripetute sessioni di tortura condotte dal famigerato “dottor De Tormentis”, al secolo Enrico Ciocia, dirigente dell’ucigos negli anni ’70/’80, incaricato di far cantare i “terroristi”, all’indomani del sequestro Dozier.
Enrico non ha mai smesso di nominare i suoi aguzzini e dopo aver subito anche una condanna per calunnia, oggi, 15 ottobre 2013, ha ottenuto (dopo 35 anni)  la possibilità di revisionare il processo che nel ’78 lo condannò a 1 anno e 4 mesi.
Ma come i/le compagn* di Mlitant e lo stesso Enrico tengono a precisare, non si tratta di un caso singolo né di riparare un torto individuale, quanto fare tesoro di una una lezione di storia contemporanea perché “senza una presa di coscienza collettiva su ciò che sono state la repressione e la tortura di Stato nei decenni passati non si può immaginare di affrontare con determinazione e forza d’animo le lotte che vogliamo costruire domani“.

Nessun commento:

Posta un commento