sabato 28 settembre 2013

pc 28 settembre - A proposito del governo Crocetta del Muos e del popolo sovrano...

Quanto Crocetta faccia schifo come politico lo abbiamo detto da tempo e lo hanno ripetuto in tanti a cominciare dagli abitanti di Niscemi a proposito della costruzione del Muos.

A circa un anno dalle elezioni ricordiamo a lui e a tutti quelli che lo avessero dimenticato, i dati elettorali, riportati anche di recente in un articolo di fondo della Repubblica Palermo che parlando del governo Crocetta e del suo “suicidio annunciato” dice: “il 28 ottobre scorso alle urne andò meno della metà dei siciliani: il 47,42 per cento per l' esattezza. [E cioè circa 2 milioni su oltre 4 milioni di aventi diritto! ndr] All'interno di questa minoranza, una risicata maggioranza premiò Crocetta (che fu favorito anche dal fatto che il centrodestra si presentava spezzato in due) eleggendolo governatore, mentre il partito più votato dai siciliani che nonostante tutto decisero di esercitare il loro diritto, non fu il Pd (che raccolse 257.254 voti), ma il Movimento 5 Stelle che di consensi ne incassò 285.202.” 

Quindi nessuna legittimità “democratica” per nessuno dei partiti, e come anche il M5S abbia utilizzato questi voti lo abbiamo già detto e aggiungiamo qualcosa dopo.
Qui vogliamo solo rimarcare che la si deve smettere di parlare di popolo sovrano, perché il popolo sovrano, se proprio dobbiamo tener conto dei numeri che tanto piacciono alla borghesia, proprio in questa occasione ha dimostrato, primo che non ha avuto nessuna voglia di partecipare alla farsa elettorale e secondo in particolare che non vuole la costruzione del Muos cui Crocetta ha dato il via libera.

Il giornalista appunto continua: “dovrebbero tenere a mente questi numeri prima di invocare, a fondamento della propria legittimazione, il "popolo sovrano"...” e ancora, e se ne accorgono tutti adesso!, “... resta oscuro il motivo per cui l' uomo della rivoluzione annunciata … abbia ritenuto necessario imbarcare pezzi di vecchio potere e replicare gli atavici vizi dei suoi predecessori in materia di nomine, prebende e poltrone.”

Le masse popolari siciliane, che stanno subendo la mega lite tra i politici del Pd per le poltrone, hanno protestato in tutti i modi in questi mesi per non subire la politica “rivoluzionaria” di Crocetta fatta di immondizia, disoccupazione, mancata assistenza agli anziani, servizi inesistenti, trasporti fantasma, sanità malata assai, scuole che non partono e cadono a pezzi, mancata assistenza agli studenti disabili, precarietà e poveri in aumento, aumento delle tasse e del malaffare confermato dal continuo intreccio Stato-mafia...


Per tornare ai grillini: in tutto questo casotto hanno trovato il tempo per presentare, e far approvare, una proposta, “sostenuta da tutti gli altri partiti, Pd in primis” come riporta il GdS, che, come dice lo stesso Cancelleri “E' una grande vittoria, soprattutto per chi fa impresa in Sicilia...” cioè per i padroni, si tratta, infatti, dell'elezione dei vertici dell'Irsap, l'ente regionale che gestisce un sacco di soldi che si occupa delle aree industriali, nel cui cui consiglio di amministrazione siederanno TRE membri scelti direttamente dai padroni su CINQUE! Praticamente una cosa illegale!

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