martedì 17 settembre 2013

pc 17 settembre - la crisi capitalistica fa più ricchi i più ricchi e più poveri i più poveri

Secondo il mensile, nel 2013 l'ammontare dei conti correnti dei 400 uomini più facoltosi d'America ha superato quota 2mila miliardi, 300 in più rispetto al 2012. Il fondatore di Microsoft mantiene la laedership per il 20esimo anno di fila con 72 miliardi di dollari, davanti a Warren Buffett e Larry Ellison di Oracle.


NEW YORK - I super ricchi degli Stati Uniti non erano mai stati così facoltosi. A cinque anni dall'esplosione della crisi finanziaria, i miliardari americani vedono crescere la loro fortuna fino a livelli mai registrati prima. E' il resoconto della stima elaborata dal mensile Forbes, che annualmente censisce il patrimonio dei 400 uomini più abbienti degli Stati Uniti. Nel 2013 l'ammontare dei 400 conti correnti vale oltre 2mila miliardi di dollari, 300 in più rispetto ai 1700 del 2012, una cifra che supera di poco l'economia di tutta la Russia. L'uomo più ricco d'America, per il 20esimo anno di fila, è Bill Gates con un patrimonio di 72 miliardi di dollari. Il fondatore della Microsoft, quest'anno, ha visto aumentare le sue ricchezze (nel 2012 si era fermato a 66 miliardi) riuscendo a superare anche Carlos Slim, il magnate messicano delle telecomunicazioni, togliendogli il titolo di uomo più ricco del mondo. Al secondo posto figura Warren Buffett con 58,5 miliardi di dollari. Chiude il podio l'amministratore di Oracle, Larry Ellison, con 41 miliardi.

Solo nove nomi under 40 nella lista e solo 30 super ricchi su 400 si sono ritrovati più poveri rispetto allo scorso anno. Scorrendo la lista al 20esimo posto si trova il miliardario più giovane, Mark Zuckerberg con 19 miliardi. Mentre al 18esimo posto troviamo David Duffield, co-fondatore di Workday, un'industria specializzata nella vendita di software, che è risultato essere l'imprenditore che ha visto aumentare di più il proprio patrimonio: triplicato dai 6,4 miliardi del 2012 ai 20,3 di quest'anno. Si piazza al 30esimo posto il magnate dei media Rupert Murdoch con 13,4 miliardi di dollari.

Secondo uno studio dell'Internal Revenue Service, l'1% degli statunitensi più ricchi deteneva il 19,3% del reddito delle famiglie nel 2012. Si tratta della più grande forbice da almeno un secolo. La diseguaglianza è cresciuta costantemente negli Stati Uniti negli ultimi tre decenni.
(16 settembre 2013) © Riproduzione riservata

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