giovedì 1 agosto 2013

pc 1 agosto - la fiat di marchionne prende alla Fiat SATA Melfi un'altra sentenza 'calcio nei denti'


Melfi, la Cassazione boccia la Fiat.
"Reintegri i tre operai licenziati"




I tre erano stati licenziati dopo che, durante uno sciopero interno notturno, bloccarono un carrello per il trasferimento di materiali a chi non scioperava. La vicenda risale al 2010.

POTENZA - La sezione lavoro della Corte di cassazione ha respinto il ricorso della Fiat contro la decisione della Corte di Appello di Potenza che, nel 2012, reintegrò tre operai della Sata di Melfi licenziati dopo che, durante uno sciopero interno notturno, bloccarono un carrello per il trasferimento di materiali a chi non scioperava.

La notizia è stata diffusa dall'avvocato della Fiom, Lina Grosso, e dal segretario regionale dello stesso sindacato, Emanuele De Nicola. Giovanni Barozzino, dal febbraio scorso senatore di Sel, Antonio Lamorte e Marco Pignatelli furono licenziati nel 2010. In un primo tempo il ricorso della Fiom fu accolto ma la Fiat non fece mai più rientrare in fabbrica i tre operai. Un anno dopo, un altro giudice accolse il ricorso della Fiat e scattò il licenziamento, poi di nuovo revocato dalla Corte di Appello.
 

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