martedì 4 giugno 2013

pc 4 giugno - LA RETE NAZIONALE SICUREZZA ALL'ETERNIT

La Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e sul territorio, che dall'inizio ha seguito il processo Eternit, era presente ieri al tribunale, insieme allo slai cobas per il sindacato di classe della Dalmine di Bergamo e di Milano.

Come si vede anche dagli striscioni, ieri al Tribunale di Torino è stata molto presente la questione ILVA - Taranto, 
ricordata anche dal Giud. Guariniello
La Rete ha diffuso centinaia di volantini, allestito un banchetto con materiali della Rete e dell'Ilva di Taranto e fatto brevi comizi volanti all'entrata delle folte delegazioni essenzialmente dei familiari di Casale e francesi, collegando la questione Eternit alla battaglia generale della Rete e alla questione Ilva. Con un rapporto positivo con la parte viva dei soggetti presenti, familiari e operai.
Nessuna presenza di realtà organizzate, sindacati, movimenti, notav, gruppi politici. Presente cub e una delegazione del pdca, con striscione "no austerity" firmato: coordiniamo le lotte; realta di lotta contro amianto e operai di Bologna della manutenzione ferrovie in lotta per riconoscimento amianto. Zero, purtroppo, operai Thyssen, a parte Boccuzzi.

Presenti centinaia di giovani e in parte di meno giovani legati ai comitati di Casale e Francia
Nell'aula del processo vi erano solo le parti civili, il resto del pubblico ha partecipato nell'aula magna del tribunale riempendola a meta, una  presenza che ha fatto la sua parte come del resto durante il processo. 
Una giornata con un risultato migliore del processo di appello della thyssen, soprattutto dal punto di vista della sentenza.

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