sabato 29 giugno 2013

pc 29 giugno - PUO' STUPRARE... "INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE..."

non possiamo continuare a far finta di niente... 
La perizia psichiatrica disposta  per il femminicida di Carmela Petrucci, la diciottenne palermitana uccisa nell'androne del palazzo dall'ex fidanzato della sorella e alla quale l'MFPR ha dedicato il sit-in “Con Carmela nel cuore... per ogni donna uccisa, stuprata e offesa siamo tutte parte lesa” dell'11 giugno scorso, non è che l'ennesimo attacco nei confronti della giovane vittima e della sua famiglia ma anche per tutte le donne in generale. Se Caruso verrà scagionato perché viene stabilito che, al momento della strage, non era capace di intendere, questa scusante diventerà sempre più una normalità in tutti i prossimi processi, una prassi. 
La realtà è che chi uccide le donne, chi le violenta, chi le offende, non è un individuo squilibrato come i governi, la giustizia borghese vogliono far credere che sia; non si può assistere alle uccisioni da nord a sud, perpetua, di donne e giustificarle deviando le cause del delitto verso la mancata sanità mentale dei carnefici. Gli uomini che stuprano e uccidono sono uomini che odiano le donne e che vivono, che introiettano in sé l'humus maschilista e reazionario che cresce e va diffondendosi drammaticamente nel terreno sociale del sistema capitalista, di cui femminicidi e violenza sono il frutto più marcio.
Come si vede ancora una volta le istituzioni, la giustizia di questo Stato (ed in questo caso il gup è anche una donna!)  non sono e non possono essere dalla parte delle donne proletarie, lavoratrici, studentesse, immigrate, casalinghe... della maggioranza delle donne ; non sono le donne dei palazzi e dei partiti istituzionali che potranno, con le loro proposte di task force e di leggi che molto spesso rimangono sulla carta o si trasformano solo in una questione di ridurre la violenza sulle donne a mera questione di ordine,  salvaguardare le nostre vite da questa guerra di bassa intensità che vede  la maggior parte dei casi dentro le mura stesse della nostra casa.
Se da una lato diciamo che la disposizione della perizia psichiatrica nei confronti di Caruso è una vergogna, dall'altro ribadiamo con forza che  ora e subito è necessaria la ribellione e mobilitazione diretta delle donne 
Determinate più che mai, con lo spirito di portare anche il 6 luglio a Roma, alla manifestazione contro i femminicidi e le violenze sulle donne, la voce di Carmela e di tutte le donne che ogni giorno subiscono violenza fino ad essere uccise . E' arrivato il momento di dimostrare ciò che noi donne sappiamo fare!


Invitiamo tutte le donne a partecipare alla manifestazione 
https://www.facebook.com/events/131746930364356/

Sabina mfpr palermo

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