lunedì 20 maggio 2013

pc 20 maggio - Governo Crocetta, ma che rivoluzione è?

Il circolo di Proletari  Comunisti sostiene e partecipa oggi alla manifestazione dei lavoratori, precari e disoccupati dello Slai Cobas per il sindacato di classe contro Crocetta e tutto il governo regionale,  contro la "nuova" finanziaria lacrime e sangue solo per i proletari e le masse popolari, alla Presidenza della Regione, Piazza Indipendenza, dalle 11,30 in poi

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Governo Crocetta
Ma che rivoluzione è? 

Qui vediamo sempre la stessa IMMONDIZIA! Quella che migliaia di lavoratrici e lavoratori e migliaia di precari devono scansare per le strade anche solo per andare a manifestare! L'immagine più nota del governo regionale, è quella di una serie di discariche e quella della discarica principale: Bellolampo, una bomba ecologica che già fa danni alla salute e da un momento all'altro scoppia definitivamente sulla pelle di tutti quanti! 

Un governo Pd/Udc con l'appoggio del Movimento5Stelle (alla faccia della nuova politica!) che per reggersi è passato dal “mercato delle vacche”, passando da 39 a 46 deputati (17 Pd, 13 Udc, 6 Lista Crocetta, 8 Riformisti Democratici più Michele Cimino ex Grande Sud, Pippo Gianni ex Pid)! Con o senza “Megafono” questo governo regionale è sempre un governo dei ricchi burocrati parassiti che litigano per i soldi e le poltrone, e fanno gli interesse dei potenti e dei padroni, mentre quelli che stanno peggio la rivoluzione non l'hanno proprio vista, anzi! La stanno pagando e la pagheranno cara! Da Lombardo a Crocetta per i proletari siciliani, per le masse popolari non è cambiato niente, nonostante le tante fesserie sparate da Crocetta in questi mesi, come quella del “governo a 7 stelle”!

Per rimanere alle cose essenziali: davanti alla DESERTIFICAZIONE INDUSTRIALE E SOCIALE dov'è il lavoro dove sono le case dove sono i servizi, dov'è la sanità che non fa morire? Dov'è il futuro dei giovani dove l'istruzione pubblica e gratuita dove l'assistenza ai disabili e agli anziani dove la sicurezza sul lavoro? Dov'è l'accoglienza vera agli immigrati che muoiono a migliaia nel Mediterraneo? C'è la crisi? Crisi solo per noi! E quante volte la dobbiamo pagare questa crisi? E i numeri come sempre parlano chiaro: 

- più di 30.000 precari
- migliaia di disoccupati, soprattutto giovani e donne
- decine di casi di suicidi per “motivi economici” e per disperazione
- infortuni e morti sul lavoro
- lavoro nero ed emigrazione in aumento
- più tasse locali, irpef regionale e comunale, immondizia... 

Se “rivoluzione” c'è, è nella vita e nelle tasche dei politici vecchi e nuovi che continuano a incassare i soldi a migliaia di euro al mese “Ai 90 deputati uno stipendio netto da 11.781 euro al mese – 5.101 compenso base più 3.500 di diaria e 3.180 di contributi per attività politica. Chi ha cariche all'Ars aggiunge un bonus: 2.089 lordi al mese ai presidenti di commissione, 4.866 al presidente dell'Ars.” dal Gds 13/5/13!!! E tanti altri privilegi che non si vedono! Ma di che cosa stiamo parlando? 

Stiamo parlando della Regione con un territorio devastato dall'incuria e dall'abusivismo, con agricoltura e pesca a i minimi termini, per non parlare dei trasporti,  dai Muos che devastano la salute, con i Comuni sciolti per mafia e quasi tutti in fallimento, la Regione delle stragi e della trattativa Stato-Mafia, di un territorio fortemente MILITARIZZATO, con una grande presenza degli USA che usano la Sicilia come base per le guerre nel Mediterraneo. 

Insomma un governo dell'immondizia vera e dell'immondizia politica! 

Il “Modello Sicilia” di Crocetta, infatti, per le masse popolari è anche concentrato nella FINANZIARIA, compreso la famosa “Tabella H” (il paradiso delle clientele: 25 milioni di euro da distribuire a organizzazioni legate a partiti e sindacati!) fatta di tagli alle spese e conferma di tutto il vecchio marciume, approvata dal governo regionale a fine aprile, grillini compreso, e bocciata dal Commissario dello Stato. “Questa è la migliore finanziaria degli ultimi 20 anni” ha detto Crocetta, e meno male! Migliore per chi?

Per i padroni di Confindustria che il presidente Crocetta, in campagna elettorale permanente, rassicura dicendo che nella Finanziaria “... ci sono sei miliardi per infrastrutture e sviluppo. Sono pronte le zone franche urbane. Sono soldi alle imprese”. 

E queste sarebbero le promesse fatte a destra e a manca a tutti coloro che protestano, e che a turno assediano il Palazzo; questo sarebbe prendersi cura della salute e del futuro dei cittadini? Altro che rinnovo della sanità! Se si entra in un'ospedale, a cominciare dal Policlinico di Palermo, non si sa se se ne esce vivi!!! 

Per i proletari e le masse popolari è lo stesso “Modello Sicilia” dei Lombardo e dei Cuffaro e di quelli di sempre! E' il modello delle LARGHE INTESE, tutti i partiti insieme appassionatamente... contro la gente: non per niente Crocetta si è fatto grasse risate con il delinquente Berlusconi in Parlamento, e alla vomitevole spazzatura del Pdl non è sembrato vero che a livello nazionale sia nato il governo delle larghe intese per provare ad entrare nel governo regionale. 

Il presidente Crocetta che ammette di aver fatto qualche “errore” (e nel frattempo aumenta la sua clientela potenziando l'ufficio di Bruxelles portandolo da 3 a 24 impiegati) dice che la rivoluzione “è appena cominciata”, e meno male! Se dovesse continuare chissà dove arriviamo... Non è e non poteva essere la rivoluzione per i proletari; la rivoluzione è una cosa seria... non è certo un pranzo di gala... (forse Crocetta ha scambiato questo “pranzo” con quello che ha fatto con l'Emiro del Qatar, con gli arabi, ai quali vuole vendere mezza Sicilia! E poi parlano male dei venditori ambulanti!) 

I proletari siciliani come quelli del resto del paese devono quindi reggersi sulle proprie gambe e hanno bisogno di costruire i loro strumenti di lotta, il sindacato di classe e il partito, per ribaltare lo stato di cose presenti e dare un senso alle parole, perché se di rivoluzione di parla allora che si cominci a lavorare per una rivoluzione vera!
 

Circolo proletari comunisti Palermo - 349.8113576                                       prolcompa@libero.it

 

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