mercoledì 15 maggio 2013

pc 15 maggio - in sciopero gli operai immigrati della logistica Brescia, Bergamo, Milano con lo Slai Cobas per il sindacato di classe - in altre città in lotta con il SiCobas

Vignate i lavoratori della logistica del magazzino LD (Lombardini) via Cassanese, 103 stamattina sono scesi in sciopero.
Gli operai sono ora in assemblea permanente per mancato riconoscimento del loro sindacato, dei diritti
Fate girare.

Comunicato stampa
15  maggio 2013

È in corso uno sciopero con occupazione del magazzino degli operai della logistica iscritti allo Slai cobas per il sindacato di classe di Bergamo. Si tratta di più della metà di tutti gli operai a cui i dirigenti dell'azienda hanno provato a strappare i carrelli con cui lavorano, presenti i carabinieri, ma l'opposizione ferma degli operai li ha fatti desistere.
Questi operai tra l'altro lottano perché a breve potrebbero essere ulteriormente penalizzati dal trasferimento a Trezzo deciso dall'azienda anche nell'intenzione di depotenziare la lotta e fare ulteriori profitti con l'ulteriore “vendita” delle commesse.
I capi dell'azienda minacciano la cacciata dal magazzino con la forza entro sera mentre gli operai intendono resistere ad oltranza per il riconoscimento del loro sindacato








COMUNICATO SINDACALE
Nei magazzini della logistica, disseminati nella pianura tra le province di Brescia, Bergamo e Milano, da tempo operano migliaia di lavoratori, che per guadagnare di che vivere, sono costretti a sottostare a condizioni di lavoro semi-schiavistiche. Si tratta per lo più di lavoratori stranieri, che con la loro fatica, hanno fatto e fanno, la fortuna dei colossi della grande distribuzione, che appaltano a cooperative (spesso di dubbia provenienza) la gestione dei loro stessi magazzini.  
Questi lavoratori, costretti dall’arroganza padronale, a lottare duramente per diritti che in un paese civile dovrebbero essere garantiti a tutti, stanno dimostrando, che il tempo della paura e della sottomissione è finito. 
In sciopero per  il riconoscimento del loro sindacato, un giusto salario, per avere certezze sul loro futuro, in vista della ristrutturazione in corso nel gruppo…

per info Sebastiano Lamera Slai Cobas SDC
Mail: sindacatodiclasse@gmail.com
Cell: 3355244902


Sciopero nazionale della logistica dalle 6 di stamattina. Al centro il contratto nazionale di lavoro, scaduto e non rinnovato, e la condizioni schiavistiche vigenti all'interno del sistema delle "cooperative".

ore 13:00 Veneto - Quello di oggi è il secondo sciopero che è riuscito a bloccare completamente la distribuzione: "ora è il momento di interrogarsi su come allargare questa vertenza e collegarsi con tutte lotte sul territorio nazionale".

ore 12.30: 
Si è concluso il corteo all'Interporto di Bologna, mentre i lavoratori e le lavoratrici si stanno riunendo in assemblea. Nelle altre città, sembra proseguire lo sciopero tra assemblee e picchetti.

ore 12.00: Bologna il corteo all'interno dell'Interporto, sta andando a sanzionare le diverse aziende presenti al suo interno come la Gogefin, collegata alla Granarolo, Dhl e Bartolini. A Settala, l'assemblea ha sancito il successo dello sciopero di oggi che ha determinato un ulteriore avanzamento sul piano sindacale. In particolar modo, alla Dhl è stato riconosciuto al Si Cobas il diritto di svolgere assemblee retribuite in azienda.

ore 11:50 Settala (MI) - Appena terminata l'assemblea. Lo sciopero di oggi ha anche determinato un ulteriore avanzamento sul piano sindacale: alla DHL al Si Cobas è stato riconosiuto il diritto di svolgere assemblee retribuite, in azienda.

ore 11:30 Bologna
- Altissima adesione anche per questo sciopero a Bologna. Dopo i picchetti della prima mattina, è partito un corteo interno all'Interporto che è andato a sanzionare le varie aziende presenti che hanno lotte e vertenze aperte: Gogefin, collegata alla Granarolo, DHL e si muove verso le altre. L'agenzia giornalistica Agi riesce a scrivere "Disagi per i camion in entrata e uscita"; cme soffronto, quelle povere macchine a motore spento!

ore 11:00 Marcianise (CE)
- Alla Bartolini, dalle 8:00 primo momento di comunicazione coi lavoratori. La notizia dello sciopero è arrivata indirettamente, poichè le aziende e quindi i lavoratori, sapevano che probabilmente non sarebbero arrivate le merci dal Nord e che i camion saliti oggi avrebbero fatto un viaggio a vuoto. Un primo momento di approccio a una situazione lavorativa che in Campania ha una composizione di lavoratori molto diversa da quella finora riscontrata nel resto d'Italia. La comunicazione fatta ha fatto sì che i lavoratori si rendessero conto dei motivi reali del "gap" nelle consegne di oggi e domani e che in Italia ci sono altri lavoratori che si stanno muovendo per il miglioramento delle proprie condizioni lavorative. Denunciata l'assenza di qualsiasi forma sindacale.
ore 10:46 Settala (MI) - Assemblea dei lavoratori della DHL

10:30am
:
Il blocco dell'interproto di Bologna si è trasformato in corteo interno.

9:50am
: A Bologna l'assemblea dei lavoratori in lotta ha deciso di lanciare un corteo che sta per partire ed attraverserà tutto l'interporto. A Piacenza gli operai di GLS,TNT ed altri appalti minori sono mobilitati dalle 5 di questa mattin adavanti al deposito generale di Ikea: il blocco è totale e continuerà per tutta la giornata. Seguiranno aggiornamenti.

9am: una lavoratrice della Grandi Salumi dell'interporto di Bologna spiega la ragione della sua partecipazione al blocco promosso dai facchini. "ci hanno licenziato in 15, quattro di noi erano in maternità!". [Guarda il video del suo intervento al megafono]

8am: “Logistica razzista, lavoro da schiavista!”, e poi “sciopero, sciopero, sciopero!”. Il blocco all'interporto di Bologna si fa carico della rabbia dei facchini [ guarda il video dal picchetto ]. Gli interventi al microfono ricordano che il tempo dei soprusi e delle ingiustizie dei padroni è finito [ guarda il video con l'operaio che interviene al blocco ]. A Piacenza 400 facchini di TNT e GLS davanti all'Ikea bloccano gli ingressi della multinazionale. A Settala lo sciopero dei facchini dell'SDA è iniziato in anticipo, alle 23h, in solidarietà ad un facchino colpito da un provvedimento disciplinare.


La nebbia e le prime luci dell'alba, giu infondo si vedono le prime bandiere rosse Si.Cobas e dalle macchine escono gruppi di studenti e precari solidali. In alto il cartellone luminoso con scritto “INTERPORTO DI BOLOGNA”. I compagni e le compagne del Lab. Crash montano l'amplificazione e i gazebo. I primi tir vengono bloccati dai primi manifestanti. Oggi è sciopero del settore della logistica e i camion a Bologna come altrove non passano. Minuto dopo minuto il blocco si compatta e aumentano i partecipanti all'iniziativa. Mentre vi scriviamo siamo più di 500 e i facchini continuano ad arrivare all'appuntamento di lotta da tutte le aziende della provincia [guarda il primo video della giornata]. A Bologna l'adesione è del 100% alla TNT, SDA, DHL, Artoni, Arco, GLS, Bartolini. A Roma scioperano e picchettano i facchini di Bartolini ed SDA, ad Osimo la Bartolini, a Milano SDA e DHL, a Settala picchetti come all'interporto di Carpiano, a Peschiera Borromeo sciopero alla TNT, come a Brescia dove i facchini di TNT e Bartolini incrociano le braccia.

da Infoaut e ClashCityWorkers

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Ultima modifica Mercoledì 15 Maggio 2013 1

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