In parlamento e nelle istutuzioni si consumano ora in forma aperta ora in forma oscura i riti del teatrino della politica borghese.
Sono alla ricerca di un presidente che prosegua l'opera di Napolitano, cioè che tolga le castagne dal fuoco
ai partiti parlamentari e fornisca la possibilità di fare un nuovo governo 'tecnico-politico' che almeno garantisca i servizi e servizietti alla Monti.
Bersani-Berlusconi e Grillo fanno il gioco delle tre carte e delle porte girevoli mentre occupano le istituzioni
con parlamentari corrotti e corruttibili PD-PDL ecc.e con la genia di utili idioti, fascisti in pectore, miracolati dalla politica che sono gli eletti della banda Grillo-Casaleggio.
Operai e masse popolari, devono sottrarsi a questo gioco, proseguendo l'indicazione espressasi con il crescente rifiuto del voto, ma naturalmente puntando a organizzarsi e autorganizzarsi per trasformare
il rifiuto in opposizione reale sociale e politica.
I comunisti, i rivoluzionari, le avanguardie proletarie e dei movimenti di lotta devono lavorare a questa prospettiva, ma distinguendo e distinguendosi da tutti gruppi politici e sindacali comunque si denonimino che invece partecipano attivamente al teatrino come aiutanti in campo e comparse.
Senza stare fuori e contro partiti parlamentari, istituzioni, senza chiusura netta verso i grillini non si è nel campo del proletariato e delle masse popolari, ma nel campo della borghesia e dei suoi interpreti e servi.
Non basta parlare e fare lotte necessarie, bisogna alimentarle con il 'fuori e contro'.
proletari comunisti - PCm Italia
aprile 2013
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