mercoledì 30 gennaio 2013

pc 30 gennaio - processo a Roma agli studenti ribelli del 14 dicembre 2010 - partecipazione informazione nazionale solidarietà

Domani inizia il processo per la manifestazione e gli scontri del 14 dicembre 2010, quando migliaia di studenti e giovani assediarono il Parlamento che votava la fiducia a Berlusconi.

 ricordiamo la battaglia e la nostra presa di posizione allora

14 dicembre - infuria la battaglia a roma - grandiosa resistenza del movimento degli studenti alle violente cariche poliziesche



pc quotidiano 14 dicembre - editoriale - il valore di questa giornata... comunque vada

Oggi a Roma - il movimento degli studenti e le parti del movimento proletario in piazza rappresentano il paese reale e l'opposizione reale, rappresentano le decine di migliaia che saranno in piazza in ogni città
possibile, rappresentano le centinaia di migliaia di operai e studenti, precari e disoccupati scesi in lotta e in piazza in questi due mesi.
Sarebbe servito oggi lo sciopero generale per rovesciare il governo comunque, per affermare il peso e la forza del movimento operaio e popolare, per non lasciare solo lo straordinario movimento degli studenti in corso.
Se questo non c'è, le responsabilità ricadono sulla CGIL, la sua direzione di destra, il suo asservimento all'opposizione parlamentare; questa giornata passa alla storia innanzitutto per questo, coloro che si pongono alla coda della direzione della cgil, non l'attaccano apertamente, tradiscono oggi gli interessi reali del movimento operaio e studentesco.
La fiom aveva il consenso e l'adesione di tutti i suoi iscritti e della maggioranza operaia per lo sciopero generale, ma non lo ha dichiarato, se l'è cavata con una dichiarazione ipocrita di partecipazione alla giornata di oggi a livello romano, nulla succede invece nelle altre città. Questo non salva l'anima di Landini e del suo gruppo dirigente.
Gli operai fiom hanno bisogno di un sindacato di classe e di una struttura sindacale di classe, che l'attuale fiom non garantisce, per questo serve l'unità operaia per il sindacato di classe - senza lotta interna ed esterna contro l'attuale gruppo dirigente anche della fiom, questo obiettivo non è raggiungibile.
Mentre in parlamento si consuma il rito della compravendita, lo stato dei padroni,i suoi sbirri fronteggiano il movimento per rispondere con la violenza di stato alla parte migliore del nostro popolo: studenti, precari,
operai,cassintegrati precari,terremotati, immigrati.
Resistere e opporsi alla violenza di stato è necessario, ma arriva il tempo che la migliore difesa è l'attacco, la forza politica organizzata che nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse, possa imporre le
ragioni della classe operaia,del movimento studentesco, delle masse popolari, ragioni che si basano sull'esercizio della forza per la trasformazione sociale e politica per la rivoluzione necessaria.
Oggi è un giorno importante per aprire questa strada, contro la via parlamentare ed elettorale per l'alternativa rivoluzionaria

proletari comunisti -PCm Italia
14 dicembre 2010


La battaglia del 14 dicembre

Nella grandiosa battaglia di Roma gli studenti e i proletari ribelli hanno vinto, lo Stato dei padroni è stato messo in scacco
Dpo genova, la più grande battaglia nel nostro paese, in ogni città vi è stata lotta e ribellione
Sindacati confederali partiti parlamentari ed ex parlamentari non c'entrano niente sono fuori e in alcuni casi contro
Noi dobbiamo fare la nostra parte fino in fondo
Il governo deve cadere con lo sciopero generale con la forza del movimento di massa e deve essere sbarrata la strada a ogni governo dei padroni.

proletari comunisti-PCm Italia
14 dicembre

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