lunedì 28 gennaio 2013

pc 28 gennaio - grillo contestato a livorno.."vai con CasaPound"



Problemi un po0 dovunque, per Grillo. Ma a Livorno l'ex comico ha potuto misurare quanto gli costerà l'"intrattenimento" con i fascisti di CasaPound in occasione della presentazione dei simboli. E non solo in quell'occasione.
"Torna con quei fascisti. Vai in Parlamento con Casa Pound", con questi cori  un gruppo di persone in piazza a Livorno, all'inizio del comizio di ieri di Beppe Grillo, lo ha apostrofato con durezza.
Appena presa la parola hanno acceso fumogeni, esposto uno striscione e intonato un coro dando al leader del M5S del "fascista".
Alcuni striscioni appesi alle finestre, del resto, ribadivano il concetto.
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Poi, con sprezzo del ridicolo, ha continuato: "Per entrare nel movimento ci sono quattro regole: devi essere incensurato, non devi essere iscritto né a partiti né a movimenti, non devi aver fatto più di una legislatura, devi essere residente nel posto dove vuoi governare. Siamo un movimento aperto, che non ha ideologie, poi se uno entra ed è fascista e dimostra di essere un violento viene escluso immediatamente. Un mese fa è entrato un massone, lo abbiamo accettato perché aveva i requisiti, poi ci siamo accorti che era un massone e la base lo ha cacciato".
Vien da dire che allora i "criteri" sono più di quelli dichiarati. E quindi Grillo spara parole senza senso o prima o dopo, o, come fanno i "pilitici politicanti", a seconda delle occasioni e delle convenienze.

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