domenica 30 dicembre 2012

pc 30 dicembre - al Mof Ilva taranto .. nuovo incidente.. serve lo stato di agitazione dice lo slai cobas per il sindacato di classe

Un nuovo incidente è accaduto al MOF nella notte del 28 dicembre  ' turno di notte,un treno all'interno del siderurgico ha appena impegnato una discesa, all'improvviso secondo il racconto dei lavoratori del mof, il convoglio si è sganciato dal locomotore, forse per la pendenza , l'attivazione automatica dei sistemi di sicurezza ha bloccato la motrice, i vagoni si sono continuati a muovere per inerzia e il lavoratore, ha subito ul contraccolpo derivante dall'urto, microfrattura a un braccio con ingessamento del braccio ' questo permette insieme a i lavoratori di tornare sulla questione
Dopo la morte di Claudio e la grande e coraggiosa lotta degli operai del Mof e degli altri operai che l'hanno sostenuta per annullare l'accordo del 2010 sul mono operatore nel reparto, e nonostante le promesse
dell'azienda e di Vendola che di questa lotta si sarebbe tenuto conto per modificare la
situazione al Mof, non è invece successo nulla. Si vuole far restare tutto come prima e i sindacati, Fiom in testa, insistono che o al Mof si lavora così o niente, e che l'accordo del 2010 è e resta valido.
Questa è la sostanza della cosa, tutto il resto sono fronzoli. Per loro Claudio è morto invano, gli operai hanno sbagliato a lottare e non vanno legittimati né come diritto di sciopero né come organizzazione sindacale.Ma così non può e non deve essere! Costi quel che costi, questa storia non può finire così!
Lo Slai cobas con precisione e serietà già nei giorni della lotta ha detto chiaramente quello che l'azienda deve fare e gli operai devono fare. Non è un problema di sigla sindacale o di semplice solidarietà, ma di serietà e
determinazione. O in questa fabbrica le cose si cambiano oppure non ci sarà limite al peggio.
Per questo invitiamo a riprendere lo stato di agitazione anche e al massimo subito dopo le feste, a riprendere seriamente il blocco del reparto, se l'accordo è ancora in piedi e se non viene radicalmente cambiata la situazione.
Non c'è solo il problema dell'accordo al Mof che deve saltare - la cosa vale anche per i gruisti, per gli altri reparti - c'è anche la legge da rispettare in quelle rarissime volte che essa tutela le condizioni del
lavoro in sicurezza. La sentenza del 5 novembre in Cassazione lo ha ribadito, e questa deve essere fatta rispettare rigidamente all'Ilva per mille ragioni che tutti sappiamo, e proprio in questa situazione in cui
sicurezza e messa a norma sono condizioni indispensabili non solo per la tutela degli operai ma anche per la esistenza stessa della fabbrica.

Slai cobas per il sindacato di classe ILVA
TA. 30.12.12

Nessun commento:

Posta un commento